CIAO CARA COME STAI
IVA ZANICCHI
ha perso anche con lei.
Ladro e poeta, anche in amore
lui no, non cambia mai.
Quando la sera tornava a casa,
sconfitto più che mai,
lei lo guardava, lui non capiva, pagava solo lei.
Ciao, cara, come stai?
lei non risponde più.
Ciao, cara, come stai?
lei non lo guarda più.
Muore la speranza:
è vuota la sua stanza.
Ciao, cara, come stai?
non gli ha creduto più.
Ora sei vinto, tu sarai solo
quando ti pentirai.
L'ultimo sbaglio piega I'orgoglio,
ma è troppo tardi ormai.
Senza ragione, senza rancore,
cede al destino lui.
Ed ogni sera tornando a casa
parla a una sedia ormai.
Ciao, cara, come stai?